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L’utilizzo di password per proteggere le chiavette Usb

2 Novembre 2016

Per proteggere le chiavette USB non c’è soluzione più indicata che quella di usare una password: in questo modo si ha la certezza di garantire la sicurezza dei documenti, dei video, delle foto, dei dati e dei file contenuti in questi supporti di archiviazione. Proteggerli con le password permette di evitare tutti gli inconvenienti che potrebbero derivare da un furto o da un semplice smarrimento: si tratta, insomma, di crittografare le chiavette, con un’operazione che richiede davvero poco tempo. Sarebbe meglio non scaricare programmi trovati sul web, a prescindere dal fatto che siano a pagamento o gratuiti, dal momento che su Windows è già presente una funzione nativa che permette di soddisfare la necessità di protezione in modo semplice e affidabile.

Questa funzione nativa, che in realtà è sconosciuta alla maggior parte degli utenti dei computer, si chiama BitLocker, ed è decisamente vantaggiosa anche perché non va ad occupare spazio sulla chiavetta; inoltre, assicura la massima compatibilità su qualsiasi tipo di sistema operativo Microsoft. Per trovare il programma BitLocker non bisogna fare altro che andare nel Pannello di Controllo, per poi cliccare sulla finestra Crittografia unità BitLocker e recarsi sulla tab Sistema e Sicurezza. Così si può scegliere l’unità disco o – in questo caso – la chiavetta USB che si è intenzionati a proteggere.

La scelta della password

Dopo avere scelto la password che si vuole utilizzare, basta cliccare su Attiva BitLocker: a questo punto viene chiesto di digitare la password in questione. Volendo, si ha anche l’opportunità di stampare una chiave o di salvare un file per recuperare la password nel caso in cui la si dimentichi: un’opzione che è bene non sottovalutare, per evitare le conseguenze disastrose di un momento di distrazione. Per di più, è disponibile anche un’altra funzione, grazie alla quale si può configurare una smart card, sempre in vista di un eventuale sblocco.

Quando il processo di crittografia è terminato, non bisogna fare nient’altro: da quel momento in avanti i dati della chiavetta USB potranno essere visualizzati unicamente da chi è a conoscenza della password, e se anche qualche malintenzionato o curioso dovesse entrare in possesso del dispositivo di memorizzazione non riuscirebbe ad eseguire l’accesso. Una volta tolta e rimessa l’unità flash USB, infatti, per accedere ai dati viene richiesta una password dal programma. Per avere una conferma della sicurezza, è sufficiente recarsi su Risorse del Computer: qui si potrà visualizzare un’icona che rappresenta l’unità flash abbinata a un lucchetto.

Come si può notare, proteggere una chiavetta USB non è difficile, e non serve nemmeno mettersi in cerca in Rete di qualche software – la cui provenienza è tutta da dimostrare -: chi usa un computer con un sistema operativo Windows può fare semplicemente riferimento alla funzione che viene già messa a disposizione, e nel giro di pochi secondi può mettere al riparo i propri dati da occhi indiscreti. A patto, ovviamente, di scegliere una password adeguata.

L’utilizzo di password per proteggere le chiavette Usb ultima modifica: 2016-11-02T10:49:43+01:00 da Staff

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