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Cos’è la banda ultra larga e qual è la copertura della fibra ottica in Italia

30 Giugno 2020
Salvataggio e recupero files

Le definizioni di banda larga e ultra larga generano talvolta confusione ed è opportuno fare chiarezza per capire quali sono le differenze e comprendere perché è importante che aumenti la copertura della banda ultra larga in Italia, allo scopo di ridurre il divario digitale e favorire occupazione e crescita economica.

Questo tema è di grande attualità perché molti servizi richiedono una velocità minima di connessione, come il telelavoro, la telemedicina, l’IPTV, la teleconferenza, la videochiamata e l’avvio di un’attività a distanza. Dallo sviluppo di una rete performante e capillare dipenderà l’accesso a questi servizi e la possibilità di avere una connessione veloce anche se si vive in piccoli centri urbani finora svantaggiati da questo punto di vista.

Qual è la differenza tra banda larga e ultra larga

Il termine “banda larga”, riferito a Internet, indica la trasmissione e la ricezione di dati su una banda più ampia rispetto alle vecchie connessioni che funzionavano con un modem dial-up collegato alla linea telefonica e un numero di telefono fornito dal provider di connessione.

Secondo la definizione ufficiale del sito dedicato al piano strategico per la Banda Ultra Larga, quella che chiamiamo banda larga è “ la trasmissione e ricezione di dati informativi ad una velocità di connessione superiore a 144 kb/s.”

Quella ultraveloce è definita così: “quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (ultrafast networks).”

Questa velocità è possibile grazie alla fibra ottica, che non ha le limitazioni a cui è soggetta l’ADSL, un tipo di connessione ritenuto a banda larga, per questo spesso non c’è chiarezza su questi due termini.

L’ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line) funziona sulla linea telefonica e usa ancora il doppino in rame per trasportare i dati come segnali digitali, ma la qualità e la velocità della connessione dipendono dalla distanza tra centrale e abitazione, per questo ci sono molte differenze in base alla zona in cui si attiva la connessione. Minore è la distanza, più l’ADSL è veloce; la definizione di linea asimmetrica è dovuta alle velocità diverse in download e upload.

Che velocità può raggiungere la fibra

Nel caso della fibra ottica, bisogna ulteriormente distinguere fra la fibra nota come FTTC (fibra fino al cabinet), cioè nel caso in cui la fibra copre il tratto dalla centrale di riferimento fino all’armadio di zona più vicino all’abitazione, mentre il tratto tra armadio e abitazione è coperto dal doppino di rame e quindi resta sensibile alla distanza coperta da questo ultimo tratto.

Il massimo della velocità possibile oggi è invece la fibra FTTH (fibra fino a casa), poiché esclude del tutto il doppino e può raggiungere 1 Gb di velocità.

Qual è la copertura della fibra ottica in Italia?

Per sapere l’effettiva copertura della fibra ottica e, in particolare, della banda ultra larga, bisogna consultare il sito https://bandaultralarga.italia.it/, che riporta l’avanzamento dei lavori e tutte le informazioni tecniche per ogni zona d’Italia, basta inserire la città e un indirizzo per scoprirlo.

Quest’attività fa parte di un piano dedicato proprio alla banda ultra larga, che prevedeva di coprire l’85% della popolazione a 100 Mbps e tutti cittadini con connettività di almeno 30 Mbps entro il 2020.

Il Piano Banda Ultra Larga viene attuato da Infratel, società in-house del Ministero dello Sviluppo economico, che ha come obiettivo la realizzazione e l’integrazione di infrastrutture che offrono servizi Internet a banda larga nelle aree cosiddette “a fallimento di mercato”.

Dai dati risalenti ad aprile 2020, sappiamo che la copertura in banda a 30 Mbps raggiunge quasi il 60% della popolazione; la velocità uguale o superiore a100 Mbps raggiunge il 27,4% degli abitanti e, tra questi, solo il 17,3% è coperto da una rete con capacità tra i 100 e i 500 Mbps, mentre la copertura a 500 Mbps raggiunge circa il 10,1% della popolazione.

Questo significa che c’è ancora molto da fare e chele previsioni non sono state rispettate, tuttavia la copertura a 30 Mbps di tutta la popolazione italiana dovrebbe essere raggiunta nel 2021, attestandosi al 96% a fine 2020 (sempre se l’emergenza sanitaria lo consentirà).

In questo momento, la parola d’ordine è accelerare perché con il ricorso massiccio allo smart working, ai videocollegamenti, ai contenuti di ogni genere scaricati dal web, si teme per la tenuta della rete.

La banda ultra larga per tutti rappresenta quindi un obiettivo fondamentale da perseguire, affinché si possano utilizzare efficacemente tutti i servizi che sono già parte della nostra quotidianità e ai quali non potremo rinunciare.

Cos’è la banda ultra larga e qual è la copertura della fibra ottica in Italia ultima modifica: 2020-06-30T18:08:10+02:00 da Recovery Admin

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