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I 5 software migliori per videoconferenze

10 Luglio 2020
Aggiornamento Windows 11 o 10

La ricerca del software migliore, o forse si dovrebbe dire più performante, per le videoconferenze è diventata una priorità in tempi di smart working (o lavoro agile, come viene definito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), per questo è utile farsi un’idea con una panoramica dettagliata dei tool più diffusi per fare riunioni in remoto, sia quelli gratuiti che quelli a pagamento.

Perché utilizzare un tool per la videoconferenza

Il lavoro da casa è diventato una prassi molto diffusa, per questo motivo occorre un tool per videoconferenze stabile e affidabile. La qualità delle videoconferenze deve consentire a tutti di svolgere il proprio lavoro senza interruzioni e ostacoli, anche considerando la possibile congestione del traffico sul web e quindi il rallentamento della velocità di connessione.

L’altro aspetto importante è la flessibilità che un software di questo tipo offre ai dipendenti, i quali possono lavorare a distanza anche per aziende che hanno sede all’estero.

C’è poi il fattore costi delle trasferte, che viene così azzerato riducendo anche le conseguenze negative in termini di inquinamento, un’ulteriore ragione per scegliere un software per fare le riunioni da remoto e migliora l’efficienza dell’azienda.

Analizziamo quali sono i software più utilizzati e quali peculiarità li contraddistinguono.

I 5 software migliori per videoconferenze

Skype

Probabilmente Skype è il programma più conosciuto non solo per le videoconferenze ma perché è stato uno dei primi a sfruttare le potenzialità delle videochiamate; Skype può essere usato come software su Pc Windows, su iMac, come app per smartphone Android e iOS, e anche via browser.

Il limite massimo dei partecipanti alle chat è 50, si possono registrare le sessioni, condividere lo schermo e inserire dei sottotitoli per evidenziare dei passaggi della videochiamata.

Se l’esigenza è quella di estendere il numero dei partecipanti, con la versione a pagamento Skype for Business si possono invitare fino a 250 persone, tra l’altro questo software supporta anche l’integrazione di Microsoft Office.

Cisco Webex Meetings

Cisco Webex Meetings è certamente un po’ meno conosciuto di altri tool, ma è da consigliare fra i migliori per le videoconferenze: la versione free permette di invitare fino a un massimo di 100 utenti, è molto usato per i corsi di formazione online per via della facilità con cui puoi condividere i materiali didattici e offre anche uno spazio per l’archiviazione in cloud di 1 GB, così ogni partecipante può accedere ai contenuti anche in un altro momento rispetto alla videochiamata.

Webex Meetings dà anche la possibilità di videoregistrare le sessioni, e può essere utilizzato sia come software che come app. Sono disponibili versioni dedicate, a pagamento, per poter includere più persone in base alle necessità.

Zoom Meeting

Quali sono le caratteristiche di Zoom

Zoom Meeting è anch’esso un applicativo compatibile con Windows, Mac, iOS, Linux e Android ed è disponibile in una versione free che consente chiamate con un massimo di 100 utenti e fino a 40 minuti (sono invece illimitate per due persone), mentre a pagamento variano i limiti di tempo in base alla formula scelta.

Le due versioni di Zoom Meeting consentono entrambe la condivisione dello schermo e l’attivazione o disattivazione della voce durante una videoconferenza. La versione premium offre anche una lavagna dove poter annotare appunti da condividere con gli altri utenti e la videoregistrazione delle call in formato M4A o Mp4.

può essere di diritto considerato come uno dei migliori software per videoconferenze in circolazione. Anche in questo caso, al pari di Skype può essere definito come un applicativo multipiattaforma, dal momento che è compatibile con Windows, Mac, iOS, Linux e Android. Zoom è disponibile in due differenti versioni; in quella a pagamento sono presenti ovviamente più funzionalità. In quella gratuita è possibile effettuare videochiamate a due senza limiti di tempo, ma in presenza di più utenti, viene posto il limite dei 40 minuti. Sottoscrivendo l’abbonamento invece, il limite temporale non sussiste, e le persone presenti alla conferenza possono arrivare fino a 100.

In comune le due versioni di Zoom Meeting hanno il fatto di poter condividere lo schermo con gli altri partecipanti, o di concedere (o negare) la possibilità di parlare ad altre persone. Nella versione a pagamento è presente anche una lavagna dove poter annotare appunti da mettere in comune con gli altri utenti, nonché la possibilità di registrare le sessioni di videoconferenze in formato M4A o Mp4.

Negli ultimi mesi, si è parlato molto di Zoom anche in relazione ai problemi della crittografia usata per proteggere le connessioni: in breve, i dati degli utenti che partecipavano alle call potevano essere spiati a causa di un errore, poi corretto, sul traffico di chiamate negli Usa che veniva ruotato a un datacenter di backup in Cina, dove il governo ha il totale controllo sui dati.

Per quanto riguarda invece, il fenomeno detto “Zoombombing”, cioè l’intromissione di persone non autorizzate durante i meeting, questo era possibile perché sullo schermo di ogni partecipante compariva il numero ID del meeting. In seguito questo problema è stato risolto con la rimozione dell’ID pubblico e della password.

Google Hangouts

Hangouts è il tool dedicato di Google per le videoconferenze, una soluzione multipiattaforma, disponibile anche come integrazione del browser Chrome. Il vantaggio consiste nel poter invitare fino a 150 persone per quanto riguarda la chat, e 10 utenti per quanto concerne le videochiamate. La versione a pagamento include la possibilità di invitare fino a 250 persone.

Pur essendo un tool piattaforma, è preferibile usarlo con Chrome e insieme alle altre soluzioni offerte da Google.

Microsoft Teams

Una delle caratteristiche di Teams è l’integrazione completa con Microsoft 365, che consente di programmare le chiamate e la condivisione degli inviti in modo semplice per l’intera azienda, mentre gli ospiti esterni possono assistere dal proprio browser web senza dover scaricare altri software.

Alle trasmissioni live in streaming possono assistere fino a 10.000 utenti, mentre i partecipanti agli incontri possono essere massimo 250. Oltre alle funzionalità più note proprie di questi software, Teams offre anche la tecnologia per l’offuscamento delle immagini di sfondo e i sottotitoli in tempo reale.

Le registrazioni delle call vengono salvate nel cloud in Microsoft Streams, al quale possono accedere tutti i membri del team o chi ha preso parte a quella videoconferenza.

Anche Microsoft Teams è disponibile in 2 versioni, quelle a pagamento spaziano dall’abbonamento con Office 365 Business Essentials a quella con Office 365 Business Premium.

I 5 software migliori per videoconferenze ultima modifica: 2020-07-10T17:05:20+02:00 da Recovery Admin

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