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Cellulare caduto in acqua: cosa fare per recuperare i dati

13 Maggio 2019
Cellulare caduto in acqua

Un cellulare caduto in acqua rientra sicuramente tra le fattispecie di danneggiamento del proprio device più diffuse. Si tratta inoltre di un evento che presenta un significativo grado di problematicità nel recupero dati (ancora di più ovviamente nel ripristino del regolare funzionamento del cellulare o smartphone stesso).

Vediamo cosa fare e soprattutto cosa non fare in caso di cellulare caduto in acqua. In generale noi sconsigliamo sempre i metodi fai date te estrapolati da Google o dai consigli di qualche amico. Questo approccio è ancora più vero nel caso di una problematicità complessa come quella di un device danneggiato dall’acqua.

Per approfondire vedere: recupero dati smartphone

Cellulare caduto in acqua: cosa non fare

Spesso gli incidenti legati a un cellulare caduto in acqua avvengono in spiaggia. Occorre perciò fare un prima importante distinzione. L’acqua salata è maggiormente nociva per il device. La salinità dell’acqua infatti corrode in modo molto più aggressivo le componenti elettroniche del cellulare, rendendo più complesso il recupero dati.

In ogni caso, sia che si tratti di acqua dolce o salata, vi sono alcuni comportamenti da evitare. Estrarre se è possibile la batteria, ed evitare assolutamente di accendere il device o metterlo in carica (anche quando può sembrare ormai “asciutto”).

Infatti, spesso, anche se il dispositivo sembra ormai asciutto, l’acqua rimane all’interno e l’accensione o il caricamento possono causare shock e corto circuiti che renderebbero il recupero dei dati ancora più difficile.

Sul web o tramite passaparola circolano una serie di metodi “fai da te” per risolvere il problema di un cellulare caduto in acqua. Tra questi possiamo citare l’asciugatura del device tramite phon o l’inserimento dello smartphone in un contenitore pieno di riso (per via dell’idea che contribuisca ad assorbire l’umidità).

Si tratta di metodi casalinghi che lasciano un po’ il tempo che trovano. Spesso anzi danno al possessore del dispositivo l’idea di aver risolto, inducendolo ad accendere o mettere in carica il device. Ciò, come detto sopra, rischia invece di aggravare ancor di più la problematica del ripristino.

Cellulare caduto in acqua: cosa fare

Il trattamento anti-ossido

La prima cosa da fare è agire in modo tempestivo. Soprattutto nel caso di device intaccato da acqua salata bisogna muoversi celermente per evitare di ritrovarsi in una situazione irreparabile. In caso di acqua dolce i margini sono più ampi, ma anche in una tale evenienza la tempestività aiuta.

L’intervento professionale in caso di cellulare bagnato è indispensabile. Questo avviene attraverso trattamento anti-ossidante. Ma in cosa consiste?

Il trattamento anti-ossidante ha lo scopo di eliminare ogni traccia di acqua o liquidi dal dispositivo, in modo da consentirne il recupero dati e in alcuni casi il ripristino del regolare funzionamento.

Il trattamento avviene in laboratori specializzati, attraverso strumentazione che generando un movimento vibrante continuo, “libera” il device da tutte le tracce di elementi salini o liquidi.

In alcuni casi, in seguito a trattamento anti-ossidante, un cellulare riprende a funzionare regolarmente. In altri casi invece, quando ad esempio il dispositivo è stato immerso in acqua per periodi prolungati, il ripristino del funzionamento non è più possibile.

Il trattamento anti-ossidante però può consentire di recuperare i dati dal cellulare anche nei casi in cui non sarà più possibile ripristinarne il regolare funzionamento. In questi casi il trattamento permette un ripristino momentaneo, allo scopo di estrarre e recuperare i dati.

Attraverso intervento di recupero professionale è possibile estrarre dal proprio device dati di diverso tipo come: numeri in rubrica, sms, foto, video, dati su WhatsApp, ecc., salvandoli così dalla cancellazione definitiva.

Se il tuo cellulare è caduto in acqua (soprattutto salata) o è venuto a contatto con altri liquidi, contattaci al più presto e ti forniremo tutta la nostra esperienza e gli strumenti idonei a recuperare i dati e a tentare di ripristinare anche il regolare funzionamento del dispositivo.

Cellulare caduto in acqua: cosa fare per recuperare i dati ultima modifica: 2019-05-13T10:28:22+02:00 da Francesco

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