Hard disk rotto.. cosa fare?

Stiamo lavorando al pc, colleghiamo l’hard disk e improvvisamente.. il nulla!
Nessun led acceso, nessuna icona sul desktop e nessun suono dal supporto; l’hard disk è integro, il cavo è collegato correttamente, la presa usb funziona, scolleghiamo e ricolleghiamo il tutto ma niente.. ma cosa è successo?

Inizia così la ricerca online di tutor e software che possano aiutarci a riattivare l’hard disk e recuperare almeno una parte dei preziosi dati presenti nel supporto, o peggio, si pensa di aprire il supporto per sistemare testine e piatti magnetici!

A questo punto, forse, è il caso di fare chiarezza: solitamente, a seguito di un forte urto o una caduta, un hard disk, che potrebbe aver subito dei danni meccanici, non può essere inizializzato e non esiste alcun software o strumento in nostro possesso capace di aiutarci a risolvere il problema; consigliamo quindi di non scaricare programmi e software sul sistema operativo danneggiato perchè la loro installazione potrebbe cancellare informazioni utili e causare ulteriori danni al supporto.

I software di data recovery possono servire? La risposta è si, ma attenzione, non fanno miracoli!

In caso di cancellazione accidentale dei dati, non provate a copiare i file recuperati sul supporto che ha causato problemi, poiché potreste sovrascrivere dati e metadati necessari per il ripristino.

I numerosi software di recupero dati che trovate online sono creati per venire incontro alle diverse necessità degli utenti; noterete che ogni tool è specifico, diverso dall’altro, e non consentono quindi, il raggiungimento degli stessi risultati.

I dati non sono sempre recuperabili; nel campo della progettazione software è difficile e rischioso improvvisare, e consigliamo quindi di evitare tentativi di recupero “selfmade” se non siete sicuri di quello che state facendo!
I tool non sono prodigiosi, in alcuni casi possono essere utili, ma senza i macchinari adeguati e la competenza specifica del settore, spesso non servono a nulla.